MadonieLive, 8 Aprile 2013
Anche Termini Imerese ebbe il suo Treno
Armato. Il Treno denominato (T.A.) 152/1/T, era incluso nel quadro del Comando
Operativo di Messina.
L’avvenimento immortalato nella foto (che qui
riproponiamo), viene a inserirsi in un contesto per così dire religioso. La celebrazione, si riferisce
probabilmente alla ricorrenza di Santa Barbara patrona dei Marinai, addì
quattro dicembre (1942?). Sul carro pianale, in sosta nel sottoscalo
ferroviario di Termini Imerese, fu allestito un altare per la celebrazione
liturgica.
In primo piano si stagliano da tergo, le
figure dei militari della Regia Marina, in raccolta durante la funzione
religiosa officiata dal sacerdote.
L’ecclesiastico di cui conosciamo il nome
Mons. Tommaso Giunta (1884-1976), volge anch’esso le spalle agli astanti
(secondo le disposizioni precedenti al Concilio Vaticano II), ai lati si
osservano due marinai armati di fucile.
Un terzo marinaio posto dietro, quasi
di fianco al religioso, verosimilmente con funzione di ministrante, partecipava
alla cerimonia. Una sparuta folla assisteva alla funzione, sporgendosi dalla
ringhiera della Stazione.
L’enfasi del rito religioso si mescola
con il cerimoniale scenografico militare: la grande bandiera del Regno d'Italia
posta dietro l’altare che funge da sfondo e i due cannoni speculari. Il tutto
entro una cornice propagandistica tipicamente di regime. Foto a corredo dell'articolo:
Foto 1: (T.A.) 152/1/T. Ph. gentilmente concessa dal suo proprietario, lo storico locale, dott. Enzo Giunta
Foto 2: Bandiera di Stato e Marina Militare (1861-1946) da Wikipedia
Giuseppe
Longo
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